Abbiamo già avuto modo di vedere quanto sia variegato il mondo della salsa, come si differenzi a seconda delle aree del mondo e dei contesti sociali in cui si è sviluppata. Questa volta vorremmo parlarvi di uno degli stili più diffusi in assoluto, forse quello che si balla più frequentemente tanto nelle scuole che durante le gare: la salsa New York style.

Ritroviamo le sue origini nella cosiddetta salsa portoricana, nata all’inizio del 900 negli States e così chiamata perché ballata dai migranti sudamericani. Erano proprio loro che superavano le difficoltà incontrate in una terra straniera ballando su note allegre e spensierate. La musica e la danza rappresentavano un modo per far rivivere le proprie origini, per mantenere sempre acceso il legame con la madrepatria.

I locali di New York e Los Angeles si animavano con il ritmo della salsa, ai tempi ballata in grandi cerchi, come voleva la tradizione. Ma sebbene siano nati in contesti simili, lo “style” newyorkese e quello californiano si differenziano tra loro e si distinguono anche da quello cubano.

Innanzitutto, lo stile della Grande Mela ha una peculiarità, il ritmo: il passo base non viene effettuato sulla prima battuta ma sulla seconda, motivo per cui in contesti più ufficiali questo ballo viene chiamato “Salsa on 2”. È in questo momento che l’uomo porta indietro il piede sinistro mentre la donna porta in avanti il destro. 

Tra l’altro a differenza degli altri tipi di salsa, specialmente la cubana, qui i movimenti di bacino sono più ridotti mentre vengono preferiti passi lineari ed eleganti, semplici e più “puliti”. Restano però i movimenti veloci e frenetici.

Ciò che caratterizza questa danza sono poi le coreografie, elaborate e varie pur essendo più “sobrie”. Oltre gli “shines”, cioè figure di coppia e giochi di piedi, abbiamo i cosiddetti “break”, le pause che scandiscono l’andamento dei ballerini ed evidenziano gli accenti musicali sul ritmo.

Inoltre, questo stile ha inglobato anche caratteristiche provenienti da altre danze. Parliamo dei “freeze” cioè delle pose che vengono effettuate soprattutto nelle improvvisazioni: esse sono spettacolari e si ispirano alla street dance, nata proprio in questa metropoli. Ma le contaminazioni non finiscono qui, vengono anche dal mambo, dalla rumba e dalla jazz dance.

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