Salsa e merengue sono due balli che spesso vengono associati e confusi…ma in cosa si distinguono veramente?

Innanzitutto, nascono in due contesti diversi: se la salsa, pur avendo radici antichissime e legate all’Africa, si diffonde nei quartieri latini di New York nei primi del 900, il merengue nasce invece nella Repubblica Dominicana intorno al diciassettesimo secolo. Questa danza veniva ballata dagli schiavi che lavoravano nelle piantagioni: con la salsa, quindi, condivide la matrice africana.

Il fatto che il merengue sia la danza nazionale dominicana ha fatto sì che si sia radicato maggiormente alle sue terre di provenienza e quindi, per quanto siano entrambi popolarissimi, la salsa gode di un maggiore successo su scala internazionale.

Ma non è solo questo a dividerli. La differenza principale sta nei movimenti di base: quelli della salsa prevedono una pausa nell’arco degli otto tempi, mentre quelli del merengue non la fanno. Inoltre, i primi si articolano secondo più figure e movimenti nello spazio, come numerosi giri, i secondi sono più lineari e sincopati, quasi più marziali.

Il ritmo della salsa poi è più frenetico, sebbene cambi in base ai suoi diversi stili. E così anche la loro musica si distingue, cioè cambiano le battute: quella della salsa suddivisa in 4/4, quella del merengue in 2/4.

Dobbiamo però considerare che sono entrambi balli caraibici e quindi hanno parecchie similitudini, a partire dal fatto che sono eseguiti in coppia, fino alla loro comune sensualità e passionalità. Pare infatti che nascano tutti e due come danze di corteggiamento.

Un’ultima curiosità…Entrambi i balli hanno nomi che rimandano alla tavola: la salsa si ispira proprio all’omonimo alimento che come questa danza fonde “ingredienti” diversi. Merengue invece vuol dire meringa, probabilmente perché l’energia e il ritmo dei suoi passi ricorda quella che viene impiegata nel montare le uova per questo dolce.

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